

“Continuano ad uscire sulla stampa nazionale articoli zeppi di illazioni sulla mia esclusione dalle liste. Oggi tocca a Massimo Giannini sulla prima pagina dell’inserto Affari e Finanza di Repubblica, tornare sul tema del presunto nesso tra la mia mancata candidatura e il rigore con cui avrei svolto il mio ruolo di commissario.” Lo scrive il senatore Andrea Augello in un post su facebook.
“Per la verità – chiosa- l’articolo mi definisce come il dobermann cattivo della Commissione che, per carità, sarà pure un riconoscimento, ma non spicca tra i paragoni di cui andare particolarmente fieri. Segue poi la riproposizione della tesi secondo cui il sottoscritto sarebbe stato eliminato dal parlamento proprio per il rigore mostrato contro De Benedetti e tutto il Giglio magico. Illazioni, ovviamente, che però si ripetono da giorni e forse meriterebbero una smentita da parte dei vertici del centrodestra. Ribadisco che di questa storia mi occuperò dopo le elezioni, con tutta l’attenzione che merita. Ora è interesse di tutti noi dimostrare sul campo e a suon di voti, che qualunque sia stato il calcolo dei responsabili di questa bella bravata, ad urne aperte si rivelerà un calcolo sbagliato.”
“E’ una buona guerra che – conclude – combatteremo con tutta la determinazione necessaria intorno ai nostri candidati alla Regione Lazio.”