Il 20 dicembre si è riunita a Roma la direzione nazionale di IDEA. E’ stato un incontro per fare il punto dopo la vittoria del NO al referendum costituzionale, e per gettare le basi della proposta programmatica, liberale e popolare, del partito.
Alla direzione nazionale di IDEA hanno partecipato il presidente di IDEA, Gaetano Quagliariello, i parlamentari Augello, Compagna, Piso, Roccella e Vaccaro, i responsabili dei coordinamenti regionali del partito, attivisti e sostenitori del partito. Tra i presenti anche i rappresentanti dei comitati “Civici e Riformatori per il No” che hanno condotto attivamente la battaglia referendaria a fianco di IDEA e che hanno dichiarato la volontà di dar seguito alla collaborazione sperimentata durante la campagna referendaria.
“Durante la campagna referendaria abbiamo cercato di mostrare quello che per noi è lo spirito costituente. Abbiamo messo insieme ideali e accolto tutti coloro che pur mantenendo la propria identità si ispirano a principi liberali e cattolici,” ha detto Quagliariello, tracciando le tappe che il partito seguirà nei prossimi mesi. “Ritengo che sia ciò che Renzi e il suo governo non hanno saputo e voluto fare e questo credo sia uno dei motivi per cui è fallita la sua proposta di riforma”, ha aggiunto Quagliariello.
La discutibile esperienza del governo Renzi e del suo clone, Gentiloni, oltre ad aver determinato la straordinaria affluenza che ha permesso al NO di vincere il referendum, impegna tutti a raccogliere la sfida e a costituire una forza alternativa alla sinistra, inaugurando una stagione nuova di riforme condivise ed azioni concrete che dovrebbero tradursi in posti di lavoro e crescita economica.
IDEA è nata per cercare di riunificare politicamente quell’area maggioritaria del sentimento popolare, che oggi non ha una propria rappresentanza politica. I parlamentari hanno quindi chiesto all’Assemblea del partito di condividere idee che possano tradursi nel prossimo futuro in una proposta politico programmatica che dia una rinnovata fiducia ai cittadini.
Obiettivo è quello di ricostruire una alternativa a una classe dirigente non più credibile, a una politica che non corrisponde più agli interessi ed ai valori dei ceti medi produttivi e delle classi che più subiscono più pesantemente le conseguenze della crisi economica e delle scelte prese da governi che non hanno saputo fare fronte agli effetti più negativi della globalizzazione e del capitalismo finanziario.
Conclusa la Direzione, Quagliariello ha inaugurato la campagna di tesseramento a IDEA per l’anno 2017 e ha dato a tutti i presenti appuntamento al 13 gennaio prossimo, quando al centro del dibattito saranno gli aspetti programmatici della battaglia politica portata avanti da IDEA. Sarà l’occasione, tra le altre, cose, di aderire alla “Carta d’intenti e di valori” di IDEA, per tutte le Associazioni, i movimenti e Liste civiche di cultura polare, liberale e d’ispirazione cattolica vicine al partito.