I Senatori e i Deputati di IDEA, Giovanardi, Quagliariello, Augello, Compagna, Roccella, Piso e Vaccaro, hanno depositato oggi al Senato e alla Camera un disegno di legge che modifica le norme della recente legge sull’omicidio stradale, che a suo tempo Matteo Renzi impose con la fiducia al Parlamento.
La normativa in vigore infatti ha trasformato milioni di automobilisti in potenziali assassini, con pene spropositate e assurde, anche nel caso in cui il conducente non abbia bevuto, non sia drogato e stesse guidando con prudenza, con il risultato di aver incentivato le fughe e le omissioni di soccorso dopo l’incidente.
Nel testo di riforma si propone di cancellare le norme che prevedono fino a 18 anni di carcere, per chi sobrio, non drogato e a velocità moderata provoca un incidente a seguito di inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza di intersezioni, curve o dossi o a seguito di sorpasso di altro mezzo in corrispondenza di attraversamento pedonale o di linea continua, passa con il rosso o circola contro mano.
Viene tolta anche la norma che prevede la revoca della patente per 5 anni e la pena detentiva da 3 mesi a un anno a chi violando una norma del codice provoca lesioni con prognosi superiore ai 40 giorni, tornando alla più ragionevole ipotesi punitiva precedente.
Si tratta in sostanza di riportare la legge al giusto e condiviso obiettivo di colpire con più severità chi si mette alla guida ubriaco, drogato o con comportamenti da pirata della strada, senza confonderli con le decine di migliaia di automobilisti a cui capita la disgrazia di provocare un incidente stradale.